Antonio Prenna su Tap Roul

Pubblicare una scrittura zero (per usare una espressione barthesiana) quotidiana, molto vicina al parlato e situazionista, che cioe’ rispecchia stati ed emozioni del momento senza grandi elaborazioni concettuali, e’ rivoluzionario. Scrivere per pubblicare richiede un sintonizzarsi con il gusto medio, con quello che piace, con quello che fa.notizia. Quindi la pubblicazione che dov…rebbe essere strumentale alla diffusione della notizia, agisce in realta’ sulla materia e la forma della notizia e diventa fine. La rivoluzione della rua operazione sta nel fotografare la scrittura zero dei tuoi contatti e pubblicarla senza rielaborare. E’ come se sorprendessi questi corpi, nudi al mare, appena coperti da uno slip che mangiano l’insalata di pasta fredda dal frigo portatile. La seconda istanza rivoluzionaria sta nel fatto che tu non vendi il libro. Gli utenti del libro sono in massima parte corpi che con i loro stati e con la loro materia in azione hanno creato il manufatto. Leggendo il libro questi corpi vi si ritrovano, si ricordano, si riscoprono, si riappropriano di se’… Il valore che ciascuno da a questa riappropriazione lo lasci quantificare ai tuoi scrittori…tu che assembli, che copi, incolli, sistemi e mostri a ciascuno l’anima nuda sulla pagina bianca…sei l’editore ante litteram, un cercatore di corpi da sbattere sulla pagina Tutto cio’ rappresenta un’operazione bellissima, unica nel suo genere, che libera chi scrive dalla costrizione di scrivere per pubblicare, perche’ tanto c’e’ pischedda a cogliere il grappolo buono, maturo, non inaridito dal sole e neanche ammuffito o punto dagli insetti. Tu sei il gardener ante litteram, vendemmi 9 minuti fa Celeste Brioschi. Il punto e’ cosa e per quanto tempo ancora sorregge la tua passione a vendemmiare…e se questa vendemmia e’ sostenibile. * Sembra di stare dentro ad un incubo kafkiano e non in una nazione civile, politici corrotti che rubano a piene mani e cittadini perseguitati con oneri e gabelle di ogni tipo. * Se potessi essere chi vuoi tu Se potessi sempre essere chi vuoi tu Per tutto il tempo http://antonioprenna.wordpress.com/2012/10/11/tap-roul-il-libro-da-spogliare-di-mario-pischedda/

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