Tap Roul Cosa? Presentatevi alla presentazione


Un libro che non è un libro ma una performance e quindi Tap Roul Rome Radio, una presentazione che non è una presentazione ma diverse performance. Radio Tap Roul Rome, la prima radio che vive nello spazio di un commento, poi si spegne e ad ogni apertura di bocca si riaccende. Un segnale instabile ma forte e chiaro.

Accorrete numerosi a scrivere nell'aria e vivere un'esperienza il cui unico scopo e vivere nella testa.

Armati di penna, pennello, smartphone e occhi aperti, venite a sentire e vedere la scrittura volatile e momentanea. Noi saremo tutti là, con Mario, a far parole come gesti. Faremo pratica delle  scritture. Portate un retino da farfalle per cogliere qualche parola, oppure la vostra canna da pesca, con infilzata sull'amo una bella da buttare li e aspettare che qualcosa abbocchi.

Mario Pischedda fotografa e scrive su tutto e su nulla. Posta su Facebook e poi cancella, connessioni, flusso di coscienza, senso e non sense perché la vita reale esiste ma dove, in quale istante?

La vita reale esiste tra un aggiornamento di stato e l'altro, forse prima della parola. Caricata una foto, scritta una parola nella casella di stato di Facebook o su foglio, la vita diventa immagine, scrittura, di sé, degli altri. Come capita a volte nella poesia è nello spazio bianco tra due versi che si nasconde il senso; tra le parole, nel loro al di là.
Il gesto artistico di Mario Pischedda abita in tutte e due i mondi. Al di quà e al di la del senso; appare e scompare, per questo è vitale.
Cosa ha fatto Pischedda con Facebook in questo tempo? Ha fermato lo sviluppo, esposto Il 'negativo' della scrittura. Pischedda pubblica, lascia sopravvivere il testo giusto il tempo che si possa imprimere sul supporto mnemonico a breve termine di chi lo legge, lasciando un segno e poi lo cancella dalla rete. Come la luce che irrompe nella camera oscura, la lettura brucia la pellicola. 
Se la permanenza di quel segno è sufficiente a generare un ricordo per recuperarlo non puoi far altro che  metterti in contatto con lui, stabilendo una relazione e chiedergli magari il negativo, per ristamparlo. Venite quindi a stabilire un contatto con il vostro pensiero, fatto di carne ed ossa per una volta, frutto dello scambio e dell'improvvisazione. Presentatevi alla presentazione.
E' strano, nell'era dell'effimero, usando uno strumento dove la comunicazione scorre veloce, si propaga in orizzontale e vola via rifuggendo dalla profondità, Pischedda la trova, spingendo l'acceleratore sull'impermnenza del segno, a retromarcia ingranata. Rifuggendo dal quarto d'ora di celebrità, Pischedda, o meglio la sua scrittura si immortala nella coscienza e nell'inconscio dei suoi lettori. Cosa aspettarsi d'altro da un fotografo?
Tap Roul, l'ultimo libro, Pischedda lo baratta, anche qui fermando lo sviluppo mercantile di qualsiasi arte alla sua fase 'negativa', pre commerciale senza svilupparne il potenziale monetario ma garantendogli un futuro immortale, perpetuo, imprevedibile, come la 'vita reale' se solo la pensiamo oltre il nostro tempo di individui.

A radio Tap Roul Rome ci barattiamo le parole. Una scrittura ricca per poveri.

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